Israele colpisce obiettivi militari in Siria. Incursione nella notte a Jenin, due palestinesi uccisi. I miliziani di Hamas interrogati: “Una casa e 10mila dollari per ogni israeliano rapito”. Blinken: “Tregua umanitaria”.
Otto militari siriani sono stati uccisi nell’attacco aereo israeliano su Daraa, in risposta al lancio di due razzi, secondo quanto riferito dai media statali siriani citati dall’agenzia Reuters. L’esercito israeliano aveva precedentemente affermato di aver lanciato attacchi aerei su “infrastrutture militari e lanciatori di mortaio appartenenti all’esercito siriano” in risposta ai lanci di razzi dalla Siria nella serata di ieri.
Israele nega i visti ai funzionari Onu dopo le parole di Guterres
L’ambasciatore israeliano all’Onu Gilad Erdan ha detto che il suo Paese negherà il visto di ingresso a funzionari delle Nazioni Unite dopo l’intervento di ieri del segretario generale Antonio Guterres contestato da Israele stesso. “Viste le sue parole – ha spiegato Erdan alla Radio Militare – negheremo il rilascio dei visti ai rappresentanti dell’Onu. Del resto abbiamo già rifiutato il visto al sottosegretario per gli affari umanitari Martin Griffiths. È arrivato il tempo di dare loro una lezione”.
Cnn, “Hamas pianificò l’attacco utilizzando una rete di telefoni cablati nei tunnel”
Un piccolo gruppo di agenti di Hamas ha pianificato il massacro contro Israele il 7 ottobre comunicando attraverso una rete di telefoni cablati inseriti nel loro sistema di tunnel per evitare di essere scoperti e intercettati dall’intelligence israeliana. Lo scrive la Cnn, citando dati di intelligence Usa. Secondo il rapporto, nell’arco di due anni, Hamas ha evitato di usare cellulari e computer e si è incontrato di persona per pianificare l’attacco attraverso “misure di controspionaggio vecchio stile”.
Guterres su X: rimostranze palestinesi non giustificano Hamas
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha pubblicato oggi su X un messaggio in cui ribadisce due concetti espressi ieri all’Onu, durante una dichiarazione che ha destato indignazione in Israele e polemiche in tutto il mondo. “Le lamentele del popolo palestinese non possono giustificare gli orribili attacchi di Hamas”, ha scritto Guterres, che poi ha aggiunto: “Quegli orrendi attacchi non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese”.
A Gaza 704 morti in 24 ore, il maggior numero dall’inizio della guerra
Sono stati 704 i palestinesi, di cui 305 minori, uccisi nelle ultime 24 ore negli attacchi israeliani sulla Striscia. Lo ha fatto sapere il ministero della sanità locale riferito dell’Ufficio di coordinamento dell’Onu per gli affari umanitari (Ocha). Secondo la stessa fonte si tratta del più alto numero di morti in un giorno dall’inizio delle ostilità.