Dal Mit oltre 22 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati

Dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti arrivano risorse per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati: si tratta di 22.174.532,48 euro solo per l’anno in corso.

Dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti arrivano risorse per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati: si tratta di 22.174.532,48 euro solo per l’anno in corso. È frutto della decisione della Conferenza Unificata Stato-Regioni che ha esaminato e dato parere favorevole al decreto interministeriale di ripartizione delle risorse finanziarie assegnate al Mit, guidato da Matteo Salvini, per la gestione del Fondo. Le richieste economiche delle Regioni sono state soddisfatte al 100%.  Il decreto ripartisce le risorse tra le Regioni, in proporzione al fabbisogno indicato, che provvederanno tramite i Comuni all’assegnazione dei contributi ai cittadini diversamente abili che ne hanno fatto richiesta per migliorare l’accessibilità e la fruibilità delle proprie abitazioni. L’erogazione delle somme avverrà dopo la sottoscrizione del decreto da parte dei Ministri delle Infrastrutture e dei trasporti, del Lavoro e delle politiche sociali e dell’Economia e delle finanze.

Ecco la richiesta economica avanzata dalle Regioni e il riparto conseguente:

ABRUZZO Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 553.465,24 – Ripartizione risorse anno 2023: 553.465,24

BASILICATA Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 1.421.464,46 – Ripartizione risorse anno 2023: 1.421.464,46

CALABRIA Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 418.376,75 – Ripartizione risorse anno 2023: 418.376,75 

CAMPANIA Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 600.165,10 – Ripartizione risorse anno 2023: 600.165,10

EMILIA ROMAGNA Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 2.749.485,39 – Ripartizione risorse anno 2023: 2.749.485,39             

FRIULl VENEZIA GIULIA Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 600.000,00 – Ripartizione risorse anno 2023: 600.000,00

LAZIO Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 1.900.034,52 – Ripartizione risorse anno 2023: 1.900.034,52

LIGURIA Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 293.590,39- Ripartizione risorse anno 2023: 293.590,39

LOMBARDIA Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 6.093.588,00- Ripartizione risorse anno 2023: 6.093.588,00             

MARCHE Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 1.395.735,11 – Ripartizione risorse anno 2023: 1.395.735,11            

MOLISE Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 125.566,22 – Ripartizione risorse anno 2023: 125.566,22

PUGLIA Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 1.411.417,66 – Ripartizione risorse anno 2023: 1.411.417,66            

SARDEGNA Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 1.533.032,77- Ripartizione risorse anno 2023: 1.533.032,77

SICILIA Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 520.243,36 – Ripartizione risorse anno 2023: 520.243,36

TOSCANA Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 668.934,36 – Ripartizione risorse anno 2023: 668.934,36

UMBRIA Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 1.043.164,43 – Ripartizione risorse anno 2023: 1.043.164,43

VALLE D’AOSTA Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 118.564,71 – Ripartizione risorse anno 2023: 118.564,71    

VENETO Fabbisogno regionale all’1/03/2022: 727.704,01 – Ripartizione risorse anno 2023: 727.704,01

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