Partono finalmente le domande per accedere al Bonus Psicologo: il Messaggio Inps numero 2905 del 21 luglio 2022 ha infatti comunicato che la piattaforma per richiedere la prestazione sarà disponibile dal 25 luglio al 24 ottobre 2022.
In base a quanto si legge nel Decreto che ha istituito la misura, ogni cittadino avrà a disposizione fino a 600 euro annui da spendere in percorsi di assistenza psicologica e psicoterapeutica. Essendo il bonus legato all’Isee, dall’importo massimo di 600 euro si scenderà proporzionalmente fino a un minimo di 200 euro. Sarà possibile richiedere il bonus, nella misura minima, fino a un Isee di 50.000 euro.
Per la misura sono stati stanziati 10 milioni di euro, mentre altri 10 milioni sono destinati al potenziamento delle strutture del Servizio sanitario per favorire in particolare l’accesso ai servizi di psicologia e psicoterapia con il rafforzamento tra l’altro dei “servizi per la neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza”.
La domanda per accedere al beneficio potrà essere presentata esclusivamente in via telematicaaccedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” attraverso il sito web dell’Inps o Contact Center.
Vediamo quindi cosa prevede nel dettaglio la norma sul bonus Psicologo, e come fare domanda, alla luce della pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta e delle istruzioni Inps.
Cosa è il Bonus Psicologo?
Il Bonus Psicologo è un sussidio Covid per i privati cittadini, previsto dalla legge di conversione del decreto Milleproroghe 2022. L’articolo 1-quater della legge n. 15/2022, al comma 3, definisce chi vi può accedere. Offre un contributo pubblico, per pagare un ciclo di sedute di psicoterapia post-stress pandemico.
Chi ha diritto al Bonus Psicologo 2022?
Nel limite di 10 milioni di euro per il 2022, possono accedere al Bonus Psicologo le persone che, a causa della pandemia Covid, si trovano in una condizione di stress, ansia, depressione e fragilità e che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico. Possono beneficiare anche più persone dello stesso nucleo familiare (il decreto non prevede limitazioni in questo senso). L’assegnazione del beneficio andrà prioritariamente alle persone con ISEE inferiore, in base all’ordine di arrivo delle domande. Ciascun beneficiario, ne fruisce una sola volta, per un importo corrispondente alla situazione reddituale (senza ISEE non si può accedere).
Quanto vale il Bonus Psicologo?
Il beneficio è riconosciuto, una sola volta, alle persone con reddito ISEE fino a 50mila euro. I parametri che ne regolano l’importo sono i seguenti:
– con ISEE inferiore a 15mila euro il bonus è di 600 euro;
– con ISEE compreso tra 15mila e 30mila euro è pari a 400 euro;
– con ISEE tra 30mila e 50mila il bonus è di 200 euro.
Quali spese copre il Bonus Psicologo?
Le risorse stanziate (10 milioni di euro) possono essere utilizzate per sostenere le spese inerenti alle sedute di psicoterapia rivolte a persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica a causa delle conseguenze della crisi Covid, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa al Consiglio nazionale (CNOP). L’elenco dei professionisti sarà consultabile in una sezione riservata del portale INPS online dopo che l’Ordine ne avrà comunicato i nominativi all’Istituto. L’importo di ogni seduta deve essere minore o uguale a 50 euro.
Come si fa ad ottenere il Bonus Psicologo?
Per ottenere il Bonus Psicologo si dovrà fare domanda all’INPS (per se stessi, per un minore su cui si esercita potestà genitoriale o altro soggetto inabilitato), che redigerà le graduatorie in base all’ISEE ad all’ordine cronologico di arrivo delle richieste; l’Istituto comunicherà l’accoglimento della richiesta inviando un codice univoco da comunicare allo psicologo per emettere la fattura da caricare sul sito INPS per il rimborso. Non serve l’impegnativa del medico di famiglia, basterà consultare l’elenco INPS online per scegliere il professionista da cui recarsi, il quale a sua volta verificherà in tempo reale il diritto alla prestazione tramite lo stesso portale in base agli importiancora a disposizione del richiedente: sarà poi la piattaforma INPS a comunicare la conferma dell’appuntamento al paziente (fissato dal professionista che ha ricevuto la richiesta sempre tramite piattaforma), oltre che a pagare la prestazione agli psicologi, poi remunerati direttamente dall’INPS.