Alessandro Del Pozzo, padre della piccola Elena, rompe il silenzio, scrive una lettera nella quale accusa la 23enne di aver premeditato l’omicidio. La donna non parla con nessuno, è in carcere in isolamento guardata a vista dalla polizia penitenziaria
Le parole del genitore distrutto per la morte della figlioletta sono affidate a una lettera pubblicata integralmente dal sito web della trasmissione televisiva “Chi l’ha Visto?”.
“Mi chiamo Alessandro Del Pozzo, sono il papà di Elena. Non avevo nessuna intenzione di rilasciare un’intervista perché sono troppo addolorato da ciò che è successo, ma lo reputo giusto nei confronti di mia figlia.Ho sentito parlare di pazzia e di gelosia morbosa, ma non ho sentito parlare di cattiveria e di sadismo
“Come si può reputare un raptus quello che ha fatto Martina??!! Un omicidio premeditato e studiato in ogni particolare! I momenti di pazzia sono susseguiti da momenti di lucidità! Momenti in cui non si è nemmeno pentita di aver ucciso la bambina!”.
“Bensì ha messo Elena dentro dei sacchi della spazzatura, l’ha sotterrata, si è ripulita e ha ripulito, ha inventato un sequestro creandosi un alibi e ha colpito la sua macchina per inscenare un’aggressione!! 24 ore di bugie. Quindi un omicidio in cui ci si crea pure un alibi e si occulta il corpo! Non può essere un raptus di pazzia!“.
Amo mia figlia più di ogni altra cosa al mondo è uguale a me in tutto e per tutto! Me l’ha uccisa! me l’ha portata via… non perché non volesse che legasse con la mia compagna, ma perché voleva mettermela contro… le parlava male di me ogni giorno ed Elena me lo veniva a raccontare!!”.
“Non ci sarebbe potuta riuscire perché io ed Elena siamo una cosa sola e lei la odiava per questo!!! Ha tentato tanto di parlare male di me fino al giorno che ha capito che non ci sarebbe riuscita e ha studiato come ammazzarla!!! Distruggendo la sua innocente vita… ha preso Elena dall’asilo un’ora prima perché già era preparata mentalmente! Questa è una chiara prova di una mente sana in grado di organizzarsi!!! Un suicidio sarebbe stato più plausibile!”.