Nel 1946 si è svolto il referendum sulla forma istituzionale dello Stato che, con il voto popolare, ha portato alla nascita della Repubblica
Giovedì 2 giugno ricorre il 76esimo anniversario della Repubblica Italiana. Il 2 giugno 1946 si è svolto infatti il referendum sulla forma istituzionale dello Stato che, con il voto popolare, ha portato alla nascita della Repubblica. Gli italiani e per la prima volta le italiane (in 12.998.131 sono andate alle urne contro 11.949.056 uomini, ndr) hanno votato per “scegliere tra Repubblica e Monarchia e per eleggere i deputati dell’Assemblea Costituente” che ha avuto il compito di redigere “la nuova carta costituzionale” si legge sul sito del Quirinale.
La Festa della Repubblica è una giornata importante per la nostra storia e ricca di grandi iniziative e cerimonie ufficiali. La mattina, alle 9.15, il presidente della Repubblica Mattarella, alla presenza delle più alte cariche Istituzionali, renderà omaggio all’Altare della Patria con la deposizione di una corona d’alloro con nastro tricolore. Contestualmente ci sarà il sorvolo delle Frecce Tricolori sui cieli di Roma. Successivamente riceverà, in Via di San Gregorio, la presentazione dei reparti schierati per la rivista e assisterà alla tradizionale Parata Militare dalla tribuna presidenziale di via dei Fori Imperiali.
Uno dei momenti più spettacolari della parata rimane comunque quello dell’esibizione delle Frecce Tricolori: dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, che compongono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo.
Il tradizionale protocollo poi prevede che le celebrazioni proseguano nel pomeriggio con l’apertura al pubblico dei Giardini del palazzo del Quirinale, sede della presidenza della Repubblica Italiana, con concerti delle bande dell’Esercito Italiano, della Marina militare italiana, dell’Aeronautica militare italiana, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato.