Inizia il Giro d’Italia

La 105ª edizione del Giro d’Italia, la prima grande corsa a tappe della stagione ciclistica, inizia oggi in Ungheria con una prima tappa di 195 chilometri — perlopiù pianeggianti, ma con qualche leggera salita — tra la capitale Budapest e Visegrad. Dopo le prime tre tappe in Ungheria, le restanti diciotto saliranno l’Italia da Sud a Nord attraversando quindici regioni, dalla Sicilia fino al Veneto, passando per Catania e Messina, Potenza, Napoli, Pescara, Parma, Genova, Torino, Treviso e Belluno.

Nelle ventuno tappe verranno percorsi complessivamente 3.445 chilometri — in media 164 al giorno — con un dislivello totale di 50.580 metri. Le salite che definiranno la corsa saranno Etna, Santa Cristina, Mortirolo, Blockhaus, Fedaia, Pordoi e Kolovrat. La Cima Coppi, ossia il punto più alto che raggiungerà il Giro quest’anno, sarà ancora una volta ai 2.239 metri del Passo Pordoi. Le tappe a cronometro saranno invece due, alla seconda e all’ultima.

DOVE PASSA IL GIRO D’ITALIA 2022: LE TAPPE ITALIANE E LE DATE

Giunto all’edizione 105, il Giro d’Italia 2022 parte oggi dall’Ungheria per arrivare in Italia martedì 10: ecco tutte le tappe e le date in cui è possibile vedere passare il Giro per le nostre città

Tappa 1 Budapest-Visegrad 185 chilometri – Tappa interamente pianeggiante attraverso la pianura ungherese con gli ultimi 5 km in salita. Soprattutto gli ultimi 3.8 avranno massime dell’8% verso il Castello di Visegrad.

Tappa 2 Budapest-Budapest 9.2 chilometri – Cronometro pianeggiante che collega Buda con Pest partendo da Piazza degli Eroi e costeggiando il Danubio fino al Parlamento. Ultimo chilometro in salita con pendenze anche del 14%

Tappa 3 Kaposvar-Balatonfured 201 chilometri – Tappa dedicata al Lago Balaton ma quasi totalmente pianeggiante a parte uno strappetto a 13 dal traguardo. Sembra frazione per velocisti.

Tappa 4 Avola-Etna 172 chilometri – Prima tappa importante per la classifica con arrivo al rifugio Nicolosi sull’Etna. Sono 23 chilometri al 5.9% di media con massime al 14%.

appa 5 Catania-Messina 174 chilometri – Tappa pianeggiante a parte la Portella Mandrazzi a metà percorso, ultimi 70 chilometri pianeggianti e forse frazione adatti ai velocisti.

Tappa 6 Palmi-Scalea 192 chilometri – Altra tappa pianeggiante, unica leggera asperità di giornata la lunga e blanda salita dopo Mileto fino all’Aeroporto Razza di Vibo Valentia. Tappa per velocisti.

Tappa 7 Diamante-Potenza 196 chilometri – Tappa impegnativa sull’Appennino Lucano con Monte Sirino, Monte Grande di Viggiano e La Sellata. Finale di strappi a Potenza. Attenzione alla generale ma soprattutto agli uomini da classiche

Tappa 8- 14 maggio Napoli-Napoli 153 chilometri – Tappa mossa tra Posillipo, Bacoli e Monte Procida. Continui sali e scendi e frazione adatta agli specialisti delle classiche.

Tappa 9 Isernia-Blockhaus 191 chilometri – Tappa da classifica generale con Passo Lanciano e arrivo in cima al Blockhaus, salita di 13 chilometri all’8.4% e massime del 14%.

Tappa 10 Pescara-Jesi 196 chilometri – Tappa divisa a metà, prima parte totalmente pianeggiante, seconda fatta di strappetti per scattisti e corridori adatti a corse di un giorno.

Tappa 11 Santarcangelo di Romagna-Reggio Emilia 203 chilometri – Frazione totalmente pianeggiante dalla Romagna all’Emilia, passando per Bologna. Non ci sono Gpm, scontato l’arrivo in volata.

Tappa 12 Parma-Genova 204 chilometri – Tappa appenninica a cui prestare attenzione, si scalano Bocco, Coletta e Trevisasco prima della pianura finale verso Genova. La tattica sarà fondamentale per gli uomini di classifica.

Tappa 13 Sanremo-Cuneo 150 chilometri – A inizio tappa il duro Colle di Nava, poi pianura verso Cuneo con gli ultimi tre chilometri in leggerissima salita. Potrebbe essere tappa da fughe ma anche da volata di gruppo.

Tappa 14 Santena-Torino 147 chilometri – Frazione breve ma molto dura. Si scaleranno Maddalena per due volte, Superga e Parco del Nobile a cinque dal traguardo. Ultimi tre chilometri in discesa verso Torino. I big dovranno stare attenti.

Tappa 15 Rivarolo Canavese-Cogne 178 chilometri – Tappone alpino con arrivo in salita a Cogne. Negli ultimi 80 chilometri si scalano Pilas Les Fleurs, Verogne e salita conclusiva dolce ma lunga 22 chilometri.

Tappa 16 Salò-Aprica 202 chilometri – Altro tappone di montagna con Goletto di Cadino, Mortirolo, dal versante di Monno, Teglio e Santa Cristina. Finale con breve discesa e ultimo chilometro in salita verso Aprica.

Tappa 17 Ponte di Legno-Lavarone 168 chilometri – Altra tappa con tanta salita, negli ultimi sessanta chilometri si scalano il Vetriolo e il Monterovere, media del 10% e massime del 15%, con vetta a 7 dal traguardo. A Lavarone ultimo chilometro in salita.

Tappa 18 Borgo Valsugana-Treviso 152 chilometri – Ultima frazione di ‘riposo’ prima del gran finale. Un paio di salite a metà percorso ma gli ultimi 40 chilometri sono totalmente pianeggianti. Probabile arrivo in volata.

Tappa 19 Marano Lagunare-Santuario di Castelmonte 177 chilometri – Quattro impegnative salite per la battaglia della generale: Villanova Grotte, Passo Tanamea, Kolovrat e arrivo in salita al Santuario passando da Cividale del Friuli con medie del 7.8% e massime del 14%.

Tappa 20 Belluno-Marmolanda (Passo Fedaia) 168 chilometri – E’ la tappa regina del Giro 2022. Si scalano Passo San Pellegrino, Passo Pordoi e infine il Fedaia a quota 2057. Salita finale di 14 chilometri con medie del 7.6% e massime del 18%. Sono salite tutte attorno ai 2000 metri di quota.

Tappa 21 Verona-Verona 17.4 chilometri – Cronometro finale sul circuito delle Torricelle, quello del Mondiale. Non è una crono pianeggiante infatti a metà percorso si salirà sulle Torricelle, media al 5%, con arrivo all’Arena di Verona. Qui si decreterà il vincitore del Giro d’Italia 2022.


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