Murales di Dostoevskij su una scuola di Napoli contro guerra e censura
E’ spuntato, fuori l’Istituto Tecnico Industriale “Righi”, in via Kennedy a Napoli un murales del grande writer Jorit che rappresenta lo scrittore e filosofo Fedor Dostoevskij.
Lo scopo è la protesta contro ogni forma di censura, anche quella russa.
Purtuttavia ciò che ha spinto l’artista all’opera è stata la decisione, da parte di un docente dell’Università La Bicocca di sospendere un corso sulla letteratura russa e vietare proprio l’autore oggetto del murales.
Dostoevskij rappresenta l’autore malato di epilessia, maledetto, e vicino al popolo, col suo esistenzialismo popolare sempre narrando dei più fragili essendo anch’egli fragili.
I Fratelli Karamazov, Le Notti Bianche, Delitto e Castigo, l’Idiota alcuni dei suoi capolavori.
Lo scrittore russo subì persino l’arresto e la deportazione in Siberia, rappresentando in pieno la situazione di belligeranza attuale e gli oppressi da ogni guerra o violenza.
Inoltre, all’interno dell’opera alcune battute di Pier Paolo Pasolini tratte dal film Uccellini ed Uccellacci proprio a rimarcare la protesta contro ogni forma di censura.
Il murales, ancora in fieri, sarà inaugurato il giorno 25 marzo.
Giovanni Di Rubba