Bonus acqua potabile, quanto vale e come richiederlo nel 730/2022

Ecco come compilare il 730/2022 per non perdere il bonus acqua potabile e tutte le scadenze previste.

Nel 2022 l’esordio del bonus acqua potabile. L’utilizzo può avvenire mediante il 730, ma con dei piccoli accorgimenti. Ecco come compilarlo correttamente per evitare “brutte sorprese”.  

Il bonus acqua potabile, cos’è e a quanto ammonta

ll bonus acqua potabile, inserito nella legge n° 178/2020 ovvero nella legge di bilancio 2021, prevede un credito d’imposta pari al 50%, in unica soluzione, ma fino all’esaurimento delle risorse stanziate peri a 5 milioni di euro l’anno: 

  1. delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022;
  2. per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare E290 destinati a migliore le acque per consumo umano erogate dagli acquedotti.

L’importo massimo per il quale è possibile calcolare l’incentivo è, per le persone fisiche, di 1000 euro per ogni immobile. Il tetto sale a 5.000 euro per ogni immobile destinato ad attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e per gli enti non commerciali.

Un provvedimento del direttore dell’Agenzia, previsto entro il 31 marzo, stabilirà l’effettiva percentuale del credito d’imposta riconosciuto sulle spese sostenute. In funzione delle domande pervenute e delle risorse rimaste. 

Come ottenerlo e le scadenze per la richiesta

Per ottenere il bonus occorre inviare all’Agenzia delle entrate la comunicazione delle spese sostenute, utilizzando il modello previsto dal provvedimento  del 16 giugno 2021. La richiesta può essere inviata anche tramite la propria area riservata del portale, accedendo tramite credenziali SPID, CIE o CNS.

Per le spese sostenute nel 2021, è possibile inoltrare richiesta dall’1 al 28 febbraio. potrà essere richiesto dall’1 al 28 febbraio. La richiesta può essere inviata anche tramite la propria area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate. Accedendo tramite credenziali SPID, CIE o CNS.

Per garantire il monitoraggio e la valutazione della riduzione del consumo di plastica per acque destinate ad uso potabile, le informazioni sugli interventi effettuati sono trasmesse per via telematica all’ENEA.

Bonus acqua potabile, come inserirlo nel 730/2022

Il bonus acqua potabile deve essere indicato nel 730, nel quadro G, sul rigo G15.
Nella colonna n.1 va indicato il codice 10, ““credito d’imposta per depuratori acqua e riduzione consumo di plastica”. Nella seconda colonna, invece, va inserito l’importo delle spese effettivamente sostenute.

Il bonus acqua potabile è utilizzabile:

  1. dalle persone fisiche non esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo, nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento delle spese agevolabili e in quelle successive fino al completo utilizzo del bonus (a scomputo dell’Irpef dovuta in dichiarazione 730) ovvero in compensazione in F24,
  2. in compensazione in F24 dai soggetti diversi dalle persone fisiche.

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