La Polizia Postale segnala due truffe che stanno circolando in questi giorni. La prima, una truffa online. Approfittando del periodo di saldi, di corse allo sconto, e di compere e acquisti, anche online, molti di voi avranno ricevuto questo messaggio via sms o via mail:
Non cadete in questa truffa. Non c’è nessun pacco bloccato e se cliccate sul link potreste installare un virus. Altresì non inserite i vostri dati se vi viene chiesto di farlo perché verrebbero rubati e usati dai truffatori.
Cestinate l’sms e la mail e bloccate il contatto.
Un’altra truffa in atto da un po’ è una campagna di phishing attraverso false email apparentemente provenienti dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.
La mail invita ad aprire un allegato, contenente un falso “atto di citazione” della polizia postale, nel quale, con l’inganno, l’ignaro utente viene convinto di essere sottoposto ad indagini giudiziarie e indotto a contattare i truffatori, per produrre fantomatiche “giustificazioni”.
Se dovessero riceversi simili comunicazioni occorre segnalare immediatamente l’accaduto alla Polizia Postale e prestare la massima ATTENZIONE.
Trattasi, infatti, di un raggiro finalizzato, verosimilmente, a carpire dati personali, richiedere pagamenti non dovuti o ancora, infettare i dispositivi della vittima con pericolosi virus informatici.
La Polizia Postale raccomanda di non dare alcun seguito a tali email, evitando di entrare in contatto con i truffatori ed astenendosi dal fornire i propri dati personali o dall’aprire qualunque tipo di allegato.
Giovanni Di Rubba
Fonte: Polizia di Stato- Compartimento della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni