Da non credere ciò che è accaduto in Ungheria nei giorni scorsi. La Corte Europea ha infatti stabilito che ad un cittadino ungherese il suo Stato dovrà risarcire una somma corrispondente a 6.000 euro per l’eccessivo traffico sotto la sua abitazione. Nome del protagonista è Gyorgy Dees, un cittadino che vive ad Alsonemedi, un piccolo paesino di appena 4.000 abitanti che si trova in provincia di Pest nel nord dell’Ungheria.La casa di Dees negli ultimi tempi sarebbe diventata invivibile a causa dell’inquinamento e del rumore causati dal traffico. Questa situazione lo ha quindi spinto a rivolgersi alla Corte Europea dei diritti dell’uomo denunciando l’intera classe politica del suo Paese sostenendo che non stesse facendo abbastanza per ridurre gli effetti negativi causati dal continuo passaggio di veicoli.La Corte gli ha dato ragione e quindi condannato lo Stato a risarcirgli la somma (a fronte di una richiesta iniziale di 20.000 euro per danni morali) adducendo come motivazione principale il fatto che l’Ungheria, in qualità di Paese membro dell’Unione Europea, abbia sinora adottato misure insufficienti in materia di riduzione del traffico veicolare.Al di là del valore del risarcimento economico elargito, resta interessante il fatto che comunque si sia creato un precedente importante in questo senso. Si spera quindi che i cittadini possano far tesoro di questo strumento per spingere chi di dovere ad una maggiore attenzione ai temi della mobilità nelle città.