Si tratta del corpo di Antonio Natale, il ragazzo scomparso dal Parco Verde di Caivano circa due settimane fa
Il ragazzo, scomparso dal 4 ottobre da Caivano aveva lavorato come pizzaiolo in Germania, era tornato di recente nel grosso agglomerato di edilizia popolare alla periferia di Caivano. Il 4 ottobre scorso era uscito con un amico, aveva detto alla madre che sarebbe andato a Napoli per comprare dei vestiti. In città era effettivamente arrivato, come hanno confermato le riprese delle telecamere interne di alcuni negozi. Poi, però, era sparito nel nulla. La madre, Anna, aveva sporto denuncia ai carabinieri e l’altro ragazzo era stato ascoltato; aveva raccontato di avere accompagnato Antonio in via Atellana e di averlo lasciato nella zona cosiddetta del Bronx.
Borrelli (Europa Verde) : “adesso devono trovare gli assassini e bisogna smantellare la rete di spacciatori al Parco Verde. Sabato scorso avevamo marciato per chiedere che almeno il corpo di Antonio venisse restituito alla famiglia. C’erano i familiari e gli abitanti del parco Verde, quelli che per la prima volta hanno avuto il coraggio di esporsi, ma anche il sindaco di Caivano Enzo Falco e Don Patriciello. Dobbiamo essere a fianco di questa famiglia, è giusto che le istituzioni e la Chiesa facciano sentire la propria presenza a questa madre consumata dal dolore. E’ d’obbligo che in realtà cosi emarginate e degradate lo Stato sia presente nei fatti non con slogan. Dove c’è miseria, emarginazione, dove sorgono ghetti, perché tale è il Parco Verde di Caivano, bisogna rispondere con i fatti. Perché gente che vuole salvarsi ce n’ è e a quella va data una possibilità. La camorra e gli spacciatori portano solo morte e distruzione uccidendo senza alcuna pietà anche bambini, minorenni e ragazzini”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde che aveva partecipato sabato pomeriggio alla marcia.
Nei giorni scorsi il consigliere Borrelli ha incontrato la famiglia del giovane. Dopo il ritorno a Caivano, al Parco Verde, Antonio avrebbe iniziato a frequentare una famiglia di spacciatori secondo le ricostruzioni della madre. In casa si rendono conto del cambiamento e delle nuove possibilità economiche. La madre lo ha anche denunciato ai Carabinieri per cercare di proteggerlo. Ma lunedì scorso Antonio esce con alcune persone, che oggi risultano irreperibili, e scompare nel nulla. Stasera il ritrovamento del cadavere.