Stellantis, Tavares si è dimesso: «Vedute differenti tra ceo e Cda». Elkann ha avvisato Mattarella e Meloni
Il manager ha presentato le dimissioni e il consiglio le ha accettate. In attesa del successore la guida a un Comitato ad interim presieduto da John Elkann
Carlos Tavares, ceo del gruppo automobilistico Stellantis, ha rassegnato domenica sera le dimissioni e il consiglio di amministrazione le ha accettate, a sorpresa e in anticipo rispetto al previsto. Un’accelerazione drammatica dopo un periodo segnato da un calo dei profitti e un indebolimento delle vendite, in particolare negli Stati Uniti, per il secondo produttore europeo, che annovera tra i suoi marchi Jeep, Peugeot, Fiat e Alfa Romeo. La notizia è stata anticipata in serata dall’agenzia Bloomberg.
Questa decisione arriva dopo che, già a ottobre, Stellantis aveva avviato, attraverso la creazione di un Comitato speciale del Consiglio, il processo per individuare un successore entro la prima metà del 2025. All’epoca, Tavares aveva dichiarato che sarebbe rimasto in carica fino alla fine del suo mandato, prevista per l’inizio del 2026. Tuttavia, divergenze di vedute con alcuni membri del consiglio di amministrazione sulla direzione futura dell’azienda avrebbero determinato questa svolta.