Il risultato dei partiti alle regionali in Abruzzo: bene FdI e Pd, Forza Italia doppia la Lega, M5S in caduta


Il voto ai partiti evidenzia le difficoltà del partito di Matteo Salvini e una pesante battuta d’arresto per quello guidato da Giuseppe Conte

Il risultato dei partiti alle regionali in Abruzzo: bene FdI e Pd, Forza Italia doppia la Lega, M5S in caduta

Marco Marsilio festeggia la conferma a presidente dell’Abruzzo. E con lui può fregarsi le mani Giorgia Meloni perché la crisi, o le difficoltà, del centrodestra di governo almeno per ora è stata scongiurata. Ma non tutti hanno brillato nello schieramento che ha riconquistato la Regione (così come nel centrosinistra sconfitto, ad un Pd che ha ottenuto un buon risultato si contrappone un M5S in pesante caduta). Per la Lega l’Abruzzo scrive una pagina amara. E la scelta di Matteo Salvini, pronto nelle ore dello spoglio a commentare l’esito delle elezioni in Portogallo ma stringato sulla Regione solo questa mattina, dice molto se non tutto.

l Carroccio conquista solo il 7,56%, piazzandosi al terzo posto dopo Fratelli d’Italia (24,1%) e soprattutto Forza Italia che con il 13,44% ottiene quasi il doppio dei voti dei leghisti. Basta un confronto per capire il valore politico: alle Regionali del 2019 la Lega aveva ottenuto il 26% mentre gli azzurri si erano attestati sull’8,6%. Alle Politiche del 2022, invece, il Carroccio aveva già subito il sorpasso: FI all’11,1%, Lega all’8,3%. Ora le distanze si sono ulteriormente allargate, nonostante l’attivismo di Salvini che nei giorni scorsi ha battuto in lungo e in largo l’Abruzzo con sopralluoghi e visite anche in località sperdute. Un attivismo che, tuttavia, non ha pagato. E il commento del leader («Bella vittoria del centrodestra, con un buon risultato per la Lega che supera i 5Stelle e sinistra malamente sconfitta. A dispetto dei profeti di sventura, grazie Abruzzo, avanti col nostro buongoverno per altri cinque anni!»), di solito molto generoso sui social, dà la misura della botta subita. Che nelle prossime ore riscalderà ulteriormente gli animi.

Per Fratelli d’Italia e Forza Italia, invece, i risultati abruzzesi sono confortanti. Il partito di Meloni perde qualche punto rispetto alle Politiche (passa dal 27,7 al 24,1%) ma alla Regionali c’era anche la lista Marsilio presidente (uomo vicinissimo alla premier) che ha conquistato il 5,72% (nel 2019 FdI prese il 5%). Degli azzurri si è detto, il dato mostra una crescita sia rispetto alle Regionali 2019 che alle Politiche 2022.

Sull’altro fronte, il Pd con il 20,3% fa segnare una crescita sia rispetto alle precedenti Regionali (era all’11,9%) che rispetto alle Politiche (16,6%). Chi, invece, subisce un pesante stop, che annulla l’euforia per il successo di Alessandra Todde in Sardegna, è il Movimento 5 Stelle che si ferma al 7%, quando alle precedenti Regionali aveva ottenuto il 24%, mentre alle Politiche il 18,4%. Nessun commento è arrivato finora da Giuseppe Conte.

A livello di coalizioni, il centrodestra ha ottenuto il 54,67% rispetto al 53,50% di Marsilio. Al contrario, nel centrosinistra il candidato Luciano D’Amico con il 46,50% ha ottenuto più della somma dei partito che lo sostenevano (45,33%).

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