Una bella storia che arriva dalla Spagna quella del libraio che ha deciso di offrire un nuovo servizio per gli anziani, leggere libri per telefono
In questi mesi in cui ancora ci portiamo dietro il forte isolamento vissuto durante i lockdown a causa della pandemia che più di tutti ha colpito gli anziani soli, che sono rimasti per molto tempo isolati da tutto, ancora più che il resto della popolazione,
Senza possibilità di uscire di casa e fare due chiacchiere, arriva da una libreria spagnola la bella iniziativa per dare un piccolo momento di sollievo agli anziani soli, proprio attraverso la materia prima della libreria: la lettura
tutti amano le storie, a qualsiasi età e se leggere diventa un momento per condividere, ascolta e fare due chiacchiere, anche un gesto che solitamente si fa in solitudine diventa un modo per avere un contatto con un’altra persona e sentirsi meno soli,
la biblioteca Soto del Real ha deciso di mettere a disposizione un servizio di lettura telefonica proprio per dare un sostegno agli anziani soli,
questo bellissimo progetto di vicinanza sociale prende il nome di “Biblioterapia per anziani” ed è un progetto attivo da diversi anni presso questa libreria ma in forma differente,
infatti di solito, in periodi normali, sono i volontari ad andare presso le case di riposo per stare gli anziani, leggere storie, favole, accompagnati anche da strumenti musicali,
ma è proprio con la diffusione del Covid che il servizio si è reso ancora più necessario e si è trasformato da reale a virtuale, infatti con la necessità di mantenere distanziamento e di portare avanti il volontariato in sicurezza, non è stato più possibile recarsi presso le case di riposo,
ma dall’altro lato, i volontari non volevano abbandonare il progetto proprio nel momento di maggiore bisogno, quando tanti anziani si sono ritrovati per forza bloccati in casa di riposo, senza potere ricevere visite esterne,
così hanno pensato di dare un nuovo volto alla Biblioterapia, rendendolo un servizio telefonico settimanale, ogni volontario si accorda con un anziano su cosa preferisce che gli venga letto, in base ai suoi gusti,
e una volta alla settimana c’è una sessione di lettura virtuale di minimo 20 minuti, (anche se poi ci si dilunga sempre in chiacchiere) ogni anziano ha un suo volontario che resta sempre quello, in modo che tra i due si crei un rapporto di confidenza e che sia un piacere ritrovare ogni settimana la stessa voce e la stessa persona,
il responsabile del progetto si chiama Juan Sobrino ed è anche il proprietario della libreria, insieme a lui ci sono diversi volontari che lo aiutano con le telefonate
Juan Sobrino ha raccontato al quotidiano spagnolo El Pais: “Usiamo il telefono e i libri per combattere l’isolamento sociale, finché non si potrà tornare di nuovo a leggere dal vivo nelle residenze per anziani”