Dal governo al M5S e ai dem, tutti d’accordo sulla missione nel Mar Rosso. “Solo difensiva”. E Conte accetta. Il no della sinistra

Arriva il via libera della Camera alla missione Aspides in Mar Rosso. Solo Avs ha votato contro. La maggioranza e tutte le altre forze di opposizione, compreso M5S, hanno invece votato a favore. I voti a favore sono 271, i contrari 6. Ok unanime, invece, per la missione Levante in Medio Oriente e alla missione in Ucraina (si è registrato un solo voto contrario).

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha assicurato in Aula che Aspides “non è diretta contro nessuno, ma a difesa di un principio: la libertà e la sicurezza della navigazione. Solo facendo rispettare questo principio è possibile assicurare sicurezza e benessere alla regione”. Secondo il ministro, “le risposte saranno condotte nel pieno rispetto del diritto internazionale, quello consuetudinario e il diritto all’autodifesa in caso di attacco imminente o in corso, su navi proprie o di terzi, così come previsto all’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite. Aspides agirà inoltre in piena conformità con la Convenzione Onu sul diritto del mare”.

La rassicurazione sulle finalità difensive hanno convinto Giuseppe Conte. Dopo una lunga trattativa, viene spiegato da fonti parlamentari M5s, in cui il Movimento ha insistito affinché “fosse messo nero su bianco” che la nuova missione internazionale Aspides avesse carattere solo difensivo, e dopo il parere favorevole dell’esecutivo alla risoluzione pentastellata, i deputati del Movimento 5 stelle, viene specificato, voteranno a favore anche della risoluzione di maggioranza.

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