Il premier Meloni corre ai ripari: subito vertice con Salvini e Tajani.
La Meloni visibilmente infuriata accusa la Lega per il voto disgiunto. E Salvini lascia il cdm. Tensioni nel governo: FdI vuole mettere la fiducia sul terzo mandato e Pnrr, lite tra Fitto e il vicepremier leghista. Come guidata da un’inarrestabile forza di gravità, il rischio di una disfatta sarda piomba in consiglio dei ministri. A Palazzo Chigi già si fanno spazio cattivi pensieri. Raffaele Fitto, che di Giorgia Meloni è fedelissimo e amico, duella con Matteo Salvini. Con un’asprezza inedita, figlia di ore concitate. Volano parole pesanti, davanti ai colleghi dell’esecutivo.
SARDEGNA –Ore 08:55 – Mancano 22 sezioni: i dati
Sono 290.318 i voti assegnati dai cittadini alla coalizione di centrosinistra che ha sostenuto la candidata Alessandra Todde, pari al 42,6% delle preferenze mentre sono 333.050, pari al 48,8%, quelli ottenuti dalla coalizione a sostegno dal candidato del centrodestra Paolo Truzzu. Sono i risultati quando sono state scrutinate 1822 sezioni su un totale di 1844.
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Eccola alla fine, all’una di notte. Bagno di folla, «Ale! Alessandra!» Come stai? Sorriso a 48 denti: «Sto benissimo!». E poi: «Sono felice, dai dati si profila una nostra vittoria. Sono contenta e orgogliosa, ringrazio tutta la coalizione, questa è la vittoria di una squadra. E sono la prima presidente donna della Regione».
Poi l’appuntamento alla mattina per la conferenza stampa con una promessa: «Dormirò benissimo!». Quindi l’abbraccio con Conte e Schlein. Conte: «Grande vittoria». Schlein: «Cambia il vento per il governo , non potevo festeggiare il primo anniversario da segretaria in un modo migliore!». E allora, domanda, il campo largo si può ripetere? Schlein sorride e annuisce, ma Conte puntualizza: «Non campo largo, prego. Campo giusto».