Nagorno Karabakh, l’Azerbaijan lancia un’operazione militare contro l’enclave armena: 25 morti e 80 feriti. Assalto al palazzo del governo a Erevan

Baku: “Ci fermiamo se i separatisti depongono le armi”. L’azione armata arriva dopo settimane di violazioni del cessate il fuoco. Il Cremlino: “Al lavoro per negoziato”. Il leader armeno Pashinyan sente Macron e Blinken

L’Azerbaijan ha lanciato delle “attività antiterrorismo” nella regione del Nagorno Karabakh, abitata da una maggioranza etnica armena ma situata all’interno dei confini azeri internazionalmente riconosciuti, per “ripristinare l’ordine costituzionale della Repubblica dell’Azerbaijan”.

Lo ha annunciato poco prima delle 13:30 ora locale il ministero della Difesa azero in un comunicato. Una manciata di minuti dopo, esplosioni sono state riportate nella capitale de facto della regione separatista, Stepanakert, e nelle città di Askeran e Martakert.

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