Il legale di Patrick Zaki all’ANSA: condannato a tre anni (L’Editoriale)

Patrick Zaki “è stato condannato a tre anni”: lo ha riferito all’ANSA uno dei 4 legali dell’attivista al termine dell’udienza odierna a Mansura, in Egitto.

Zaki è stato portato via dall’aula attraverso il passaggio nella gabbia degli imputati tra le grida della madre e della fidanzata che attendevano all’esterno.

L’avvocato di Patrick Zaki: «Dovrà scontare 14 mesi di carcere»
«Calcolando la custodia cautelare» già scontata, «si tratta di un anno e due mesi» di carcere: lo ha detto all’Ansa Hazem Salah, uno degli avvocati di Zaki, riferendosi alla condanna a tre anni pronunciata oggi dopo che il ricercatore egiziano ha passato 22 mesi in custodia cautelare in prigione fino al dicembre 2021.

I legali dell’attivista annunciano ricorso: «Rifare il processo»
I legali di Zaki hanno annunciato un ricorso contro la condanna: «Chiederemo al governatore militare di annullare la sentenza o di far rifare il processo come è avvenuto nel caso di Ahmed Samir Santawy», ha detto Hoda Nasrallah parlando all’Ansa davanti al palazzo di Giustizia di Mansura dove si è pronunciato il giudice monocratico di una corte per la sicurezza dello Stato.

Le accuse contro Zaki: diffusione di notizie false e terrorismo
Zaki, condannato nel corso dell’undicesima udienza del processo che lo vedeva imputato per diffusione di notizie false, solo circa due settimane fa aveva conseguito la laurea presso l’Università Alma Mater di Bologna, dove studiava prima di essere arrestato al suo rientro in Egitto. Zakiè stato proclamato dottore lo scorso 5 luglio in videoconferenza presso il dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne. «Sono stato fortunato ad essere parte dell’Università di Bologna e del comune di Bologna. Sarò per sempre grato per tutto il supporto e l’affetto che ho ricevuto da tutta l’Italia. Spero di tornare presto a Bologna per completare la mia felicità», aveva commentato su Twitter nel giorno della sua laurea a distanza.

Amnesty International: «Il peggiore degli scenari possibili»
«La sentenza che ha condannato a tre anni di carcere Patrick Zaki è il peggiore degli scenari possibili. Speravamo che oggi si fissasse una data per il verdetto e che poi arrivasse l’assoluzione. È un’immagine terrificante». Così il portavoce di Amnesty International, Riccardo Noury, commenta la condanna di Zaki. «Una volta tornato a casa, in molti hanno abbandonato questa storia – ha aggiunto -, ma noi no. Questa vicenda non finisce qui».

(in aggiornamento)

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