Milan Kundera: addio a uno scrittore geniale



Ci ha lasciato da un giorno ormai il grande scrittore ceco di origine, francese d’adozione.
Contrario all’Unione sovietica, fu costretto ad abbandonare il paese nel 1968 durante la così detta “primavera di Praga”. I suoi libri verranno poi vietati in tutti i paesi sovietici.
Tra le sue opere più famose ricordiamo “Lo scherzo”, “Il libro del riso e dell’oblio” e “L’insostenibile leggerezza dell’essere”. Vero e proprio caso editoriale, famosissimo a livello internazionale, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” è un libro a cavallo tra il reale e l’onirico che molto riprende dalla filosofia del filosofo nato a Velia nel V secolo a.C: Parmenide

Uno scrittore che è stato il simbolo del Novecento e che vogliamo ricordare con una sua citazione

Non c’è nulla di più pesante della compassione. Nemmeno il nostro proprio dolore è così pesante come un dolore che si prova con un altro, verso un altro, al posto di un altro, moltiplicato dall’immaginazione, prolungato in centinaia di echi.


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