Piero Angela, Moravia, Quasimodo e Whatsapp: ecco la prova di italiano

sono ufficialmente iniziati gli esami di maturità 2023 per circa 536mila studenti, i quali si troveranno ad affrontare le due prove scritte e il colloquio previsti quest’anno. La prima sfida a cui si confronteranno sarà la prova di italiano, di carattere nazionale e identica per tutti gli indirizzi scolastici. I candidati avranno a disposizione sette tracce proposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, suddivise come segue: due tracce appartengono alla tipologia A, quella dell’analisi del testo, che quest’anno riguarda due autori, uno di poesia e uno di prosa, attivi dall’unità d’Italia fino ai giorni nostri; tre tracce appartengono alla tipologia B, quella del tema argomentativo, mentre le ultime due sono della tipologia C, ovvero il tema di attualità.

Per quanto riguarda la tipologia A della maturità 2023, gli autori selezionati dal Ministero sono Salvatore Quasimodo e Alberto Moravia. Gli studenti dovranno analizzare i versi della poesia “Alla nuova luna” di Quasimodo. Per quanto riguarda l’opera in prosa, invece, i candidati dovranno esaminare un estratto dall’opera “Gli Indifferenti” di Moravia.

Per la tipologia B, è stato scelto Federico Chabod con il suo saggio “L’idea di Nazione”. Inoltre, per questa stessa tipologia, gli studenti avranno la possibilità di sviluppare anche la traccia basata sul libro “Dieci cose che ho imparato” di Piero Angela e la traccia “Intervista con la storia” di Oriana Fallaci.

Le ultime due tracce appartengono alla tipologia C, quella del tema di attualità. Gli studenti che hanno optato per questa tipologia potranno scegliere tra la traccia “Lettera aperta al Ministro Bianchi sull’esame di Maturità” e il testo “Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp” di Marco Belpoliti.

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