Al via al bando “Resto al Sud” tutte le novità per giovani e imprese: guida all’accesso ai contributi a fondo perduto in Italia.
I bandi per donne, imprese e giovani
“ON-Oltre Nuove imprese”
Si tratta di un incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico per micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne (senza limiti di età). Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto fino a 3 milioni di euro per progetti aziendali. Una copertura fino al 90% delle spese previste per i progetti, che vanno conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Questi contributi a fondo perduto erogati per l’anno 2023 non prevedono graduatorie o scadenze. Le domande vanno presentate a Invitalia, che procederà alla valutazione in due fasi delle domande.
Pnrr Borghi, contributi a fondo perduto per le imprese dall’8 giugno 2023
Dall’8 giugno 2023 si apre il bando “Imprese Borghi”, promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia, che prevedono contributi a fondo perduto fino a un massimo di 75mila euro (e nella misura massima del 90% delle spese previste per i progetti o del 100% per aziende prevalentemente composte da giovani o donne). Il bando prevede una dotazione finanziaria di 188 milioni di euro, finanziati anche con i fondi del Pnrr, a favore di progetti per il “recupero del tessuto economico-produttivo di 294 borghi italiani”. Temi e finalità: rigenerazione socio-culturale e sostenibilità ambientale.
Le domande per ottenere i fondi a contributo perduto potranno essere presentate dall’8 giugno e fino all’11 settembre 2023 sul sito di Invitalia.
I contributi a fondo perduto per lo sport
Dal 19 giugno 2023 è disponibile una nuova piattaforma per richiedere contributi a fondo perduto per: gestione di impianti sportivi e natatori. Si potrà fare domanda per 30 giorni sulla piattaforma (raggiungibile all’indirizzo https://avvisibandi.sport.governo.it/). Potranno presentare istanza le ASD e SSD che risultano iscritte al Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche alla data del 24 marzo 2023. Il Governo mette a disposizione 58 milioni di euro per gli impianti sportivi e 67 milioni per quelli natatori.
Resto al Sud 2023
Tra le agevolazioni che prevedono agevolazioni a fondo perduto c’è anche il bando Resto al Sud 2023. Come spiega Invitalia: “Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord. È rivolto a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni. I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro”.
Finanzia:
- attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
- turismo;
- commercio
attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)
Sono escluse le attività agricole.
Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci. Per le imprese individuali, il finanziamento massimo è di 60mila euro. Si prevede per un ulteriore contributo a fondo perduto per: ditte individuali e attività professionali esercitate in forma individuale (massimo 15mila euro e 40mila euro).