Grecia – “La possibilità di accedere al mare è un diritto umano inalienabile”, ha dichiarato Vassilis Kikilias, ministro del Turismo greco, eppure questo diritto non vale per tutti.
La Grecia, perciò, sta implementato un programma per rendere centinaia di spiagge accessibili alle persone con mobilità ridotta.
Parlando in una conferenza stampa, il ministro ha annunciato che un totale di 287 nuove spiagge introdurranno servizi essenziali come parcheggi, bagni, spogliatoi, rampe e corridoi per persone che ne hanno bisogno per poter accedere a spiaggia e mare. Secondo il ministero del Turismo, rendere la spiaggia accessibile a una popolazione diversificata fornirà anche una spinta all’economia locale e attirerà persone con disabilità ma anche anziani, persone con lesioni temporanee e donne incinte. Lo scopo è trasformare la Grecia nella destinazione turistica accessibile e inclusiva per eccellenza.
Si punta tutto su ‘Seatrac’, un servizio gratuito che offre un accesso non assistito in autonomia alle spiagge e al mare per le persone con disabilità o mobilità ridotta. Si tratta di un ‘assistente tecnologico’ alimentato a energia solare: è una rampa meccanica che consente l’accesso al mare tramite un binario fisso in cui una sedia mobile viene trasportata dentro e fuori dall’acqua.