Nola, amministrazione in bilico nel solco dell’ex Giunta Del Mastro a Pomigliano?

E’ una piccola rivoluzione quella che si è verificata a Nola tra le fila della maggioranza: il gruppo consiliare dei 5 Stelle di fatto non esiste più, tutti i suoi componenti infatti sono passati in altri gruppi.

Al tempo stesso con un decreto del sindaco, è stato revocato il vicesindaco, a sua volta pentastellato, sostituito da un nuovo assessore: l’ex assessore della Giunta Del Mastro di Pomigliano, l’avv. Carmine Sautariello, nolano doc ed amico intimo dell’ex Ministro Luigi Di Maio ormai scomparso dalla “sua” Pomigliano. Oggi inviato dell’UE per il Golfo grazie alla “mano amica” di Mario Draghi.

Al centro della vicenda l’amministrazione guidata dal sindaco Carlo Buonauro. Anche a Nola come per Pomigliano nel 2020 si è verificato il famoso laboratorio PD-M5S con la conseguente sfiducia nella “città fabbrica” di Del Mastro lo scorso febbraio.

Si parlava già da qualche tempo di un possibile rimpasto in giunta, ma si era trattato finora di voci rimaste sulla carta. Pochi giorni fa invece le tensioni interne, in particolare nel gruppo del M5s, sono esplose.

Al centro dei contrasti l’incarico di vicesindaco, rivestito fino a ieri dall’avvocato Giuseppe Tudisco, nominato in quota grillina. Una parte dei consiglieri era infatti dichiaratamente dell’idea di un avvicendamento, idea però non condivisa da tutti i componenti del gruppo.

A quel punto il primo cittadino, preso atto della situazione, e «valutata la necessità di garantire l’immediato equilibrio politico amministrativo», ha revocato gli incarichi che erano stati attribuiti all’assessore e vicesindaco Tudisco. Quest’ultimo si occupava di igiene, ambiente, personale e urbanistica.

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