La psichiatra aggredita venerdì davanti all’ospedale di Pisa è morta domenica sera.
Lo annuncia un bollettino medico congiunto dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana e dell’Azienda Usl Toscana nord-ovest.
“Si è conclusa alle 23.40 la procedura di accertamento di morte con criteri neurologici – viene riportato -. Come già preannunciato nel precedente bollettino medico, si procederà alla donazione degli organi così come da volontà espressa in vita dalla Dr.ssa Capovani, condivisa dai familiari e autorizzata dal magistrato” della procura di Pisa. Un uomo di 35 anni, Gianluca Paul Seung, italiano, è in stato di fermo dalla notte scorsa.
Il decesso della psichiatra Barbara Capovani, avvenuto alle 23,40 di ieri a conclusione delle procedure di accertamento della morte cerebrale, porterà tra le conseguenze anche alla riqualificazione dell’ipotesi di reato a carico dell’uomo accusato dell’aggressione, da tentato omicidio premeditato a omicidio premeditato. La squadra mobile di Pisa ha sottoposto a fermo un suo paziente, diventato il suo assassino, Gianluca Paul Seung, 35 anni. La psichiatra era stata aggredita venerdì davanti all’ospedale di Pisa.