Il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, e il ministro della Salute, Orazio Schillaci, accolgono la proposta di Anffas di istituire un tavolo di confronto sulle difficoltà sanitarie che vivono le persone con disabilità.
“Accolgo di buon grado la proposta di Anffas di istituire un tavolo di confronto sulle annose difficoltà in ambito sociale e sanitario che gravano sulle persone con disabilità, difficoltà acuitesi nel periodo pandemico. Tanto allo scopo di individuare un percorso praticabile e condiviso che abbia il fine di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e dei loro familiari”. Queste le parole con cui il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, e il ministro della Salute, Orazio Schillaci, hanno risposto alla nota di Anffas relativa alle tante e gravi problematiche concernenti l’accesso alle cure sanitarie da parte delle persone con disabilità, in particolare con disabilità intellettive e disturbi del neuro sviluppo. Nella nota veniva richiesta con urgenza l’apertura di un tavolo di confronto sul tema. Anffas aveva scritto una lettera aperta ai due ministri, il 15 dicembre, a seguito della diffusione dei dati dello studio condotto dall’Istituto Serafico di Assisi sull’accesso alle cure delle persone con disabilità in Italia in cui si evidenziava la stringente necessità di un cambio di rotta e di una nuova concezione di sanità in grado di prendersi cura e carico in maniera adeguata dei pazienti con disabilità.
