Ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 44, 50 e 51 del vigente Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale è stato indetto giovedì scorso 3 novembre 2022 alle ore 17.30 il Consiglio Comunale della Città di Pomigliano d’Arco.
Un Consiglio Comunale che non veniva convocato da vari mesi, ove l’oggetto di discussione era, tra l’altro, le interrogazioni dei consiglieri di opposizioni avente ad oggetto: caro bollette – aiuti alle famiglie ed ai commercianti – contrasto alle polveri sottili – riapertura dello stadio Ugo Gobbato – sicurezza urbana – etc –
La Maggioranza dell’Amministrazione comunale targata Sindaco Del Mastro non si presentava a tale adunanza, scatenando accesa polemica da parte degli otto consiglieri di opposizione.
Molti in Città sostengono che neanche il Consiglio Comunale, in seduta pubblica di 1^ convocazione, in adunanza ordinaria, per il giorno 7 novembre 2022, alle ore 15:00 e in, 2^ convocazione, per il giorno otto novembre 2022 alle ore 15:00, si farà.
I motivi del disertamento del consiglio comunale del 3 novembre non sono chiari. Dai social, c’è chi paventa l’idea di una commissione d’accesso presso il Comune di Pomigliano d’Arco o una richiesta di rimpasto della Giunta comunale da parte di qualche consigliere.
Certo, il clima in Città non è dei migliori e stamane i cittadini pomiglianesi si sono svegliati con i manifesti dell’opposizione con un titolo emblematico: “vergogna”.
Tra i cittadini, c’è chi chiede una nota congiunta da parte della Maggioranza che potrebbe stemperare gli animi e rassicurare la Città, ma dalla casa comunale ancora niente.
Il 7 novembre, prossima data di consiglio comunale, sarà chiara la posizione dell’attuale Amministrazione comunale.