Napoli Centrale

È il sabato del villaggio e mentre tutti assopiti per il lungo weekend delle festività di inizio novembre , il Napoli è di scena nel proprio tempio dove ospita il Sassuolo.
Lo stadio è gremito , pullula di bandiere azzurre ma in un angolo del ” D. A. Maradona ” prende occhio una macchia bianco-rossa : sono i tifosi georgiani accorsi allo stadio per vedere il proprio beniamino nazionale all’ opera.
E infatti la partita di Kvaratskhelia è una vera e propria opera calcistica. Mattatore sin dall’ inizio , sforna una prestazione da migliore in campo. E mentre da un lato fornisce assist vincenti per Osimhen dall’ altro lato si fa autore di un goal bellissimo : su assist di MarioRui , Kvara stoppa la palla e tira a colpo sicuro , è il goal del 3@0 e che chiude anzitempo la partita contro i neroverdi.
Protagonisti assoluti non solo Osimhen , autore di una tripletta che lo catapulta al primo posto dei marcatori con 7 reti segnate , e Kvara ma tutta la squadra messa in campo magistralmente da mister Spalletti.


Meret sfodera forse una delle migliori prestazioni di questa stagione , i terzini stantuffi e attaccanti aggiunti , Kim Min Jae quando esce palla al piede sembra un folletto dai piedi fatati , Lobotka disegna calcio , Anguissa arpiona palloni e gli attaccanti giocano fantasticamente divertendo e facendo divertire il pubblico astante.
Scroscianti applausi per il poker finale dove gli azzurri puntellano il primato in classifica macinando goal e vittorie.
Un ruolino da panzer che fino a qualche mese fa era addirittura impensabile per gli addetti ai lavori dei salotti televisivi e dei giornalisti della carta. Nelle loro griglie preferenziali il Napoli era stato bollato e bocciato , reo di aver fatto fuggire i migliori. I nuovi ? Un rebus , punti interrogativi dicevano e scrivevano.
Parla il campo : il Napoli di Spalletti in 17 partite ufficiali finora disputate ha ottenuto 15 vittorie ( 10 in campionato e 5 in Champions League ) , 2 pareggi ( entrambi in campionato ) e 0 sconfitte che lo rendono per ora imbattuto. Sul campo di calcio ha segnato ben 50 reti ( 30 in campionato e ben 20 in 5 partite in Champions League ) subendone solamente 13 ( 9 in campionato e 4 in Champions ) e portando in rete nelle due competizioni ben 16 giocatori.
È il risultato del ” calcio democratico ” plasmato da Spalletti , tutti per uno e uno per tutti , tutti necessari e nessuno indispensabile.
Per ora va bene così in attesa del mese di novembre e della pausa per il Mondiale.
Le prossime due partite saranno entrambe in trasferta e vedranno il Napoli protagonista mercoledì sera all’ Anfield contro il Liverpool la cui sfida sancirà il primato del girone e poi nuovamente sabato a Bergamo contro gli orobici bergamaschi.
Il campo sarà giudice ma per ora esaltiamo e applaudiamo alla corazzata di Spalletti.

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