Oggi la Giornata mondiale del gatto, come e perché si festeggia 

L’ha istituita nel 2002 l’International Fund for Animal Welfare

Oggi, lunedì 8 agosto, in tutto il mondo si celebra la Giornata internazionale del gatto per imparare a conoscerlo, a tutelarlo e a proteggerlo. La data è stata scelta nel 2002, per tutto il globo, dall’Ifaw(International Fund for Animal Welfare) per accrescere la sensibilità nei confronti dei nostri amici a quattro zampe. (Anche se a livello nazionale ogni Paese ha la sua data: per esempio l’Italia celebra il gatto il 17 febbraio e gli Stati Uniti il 29 ottobre, ma a livello mondiale la data prescelta sarebbe l’8 agosto).
I gatti domestici, secondo la ricerca del 2019 “Il valore sociale del medico veterinario” di Censis, in Italia sono 7,5 milioni e in tutto il mondo, secondo “Focus”, si calcola che ce ne siano ben 600 milioni. 
Nel corso della storia, sempre secondo l’ultima rivista, il rapporto del gatto con l’uomo è cominciato con la nascita dei primi villaggi e poi Egizi e Fenici li avrebbero diffusi in tutto il Mediterraneo.

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 Accarezzarli riduce lo stress e accresce la produzione di ormoni della felicità. Questo riduce il rischio di incorrere in malattie al cuore. Inoltre, le fusa dei felini possono aiutare a conciliare il sonno. E pensare che nel Medioevo erano al centro di superstizioni: erano considerati piccoli untori oltre che veicoli di stregoneria, mentre in Egitto erano venerati come divinità e in epoca greca e romana venivano accolti come alleati nella lotta ai parassiti. 

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