Usa, Corte Suprema cancella diritto all’aborto.

La decisione dei giudici: annullata la sentenza ‘Roe contro Wade’. Biden: “Tragico errore”

L’aborto non è più un diritto costituzionale negli Stati Uniti. La Corte Suprema, con la decisione del 24 giugno 2022, cancella la sentenza ‘Roe contro Wade’ che dal 1973 ha garantito il diritto delle donne all’interruzione di gravidanza. La decisione della Corte Suprema, con 6 giudici a favore e 3 contrari, consegna la materia ai singoli Stati: ogni Stato potrà applicare la propria legge sull’aborto. “E’ un tragico errore che riporta l’America indietro di 150 anni”, ha detto il presidente Joe Biden bocciando senza appello la decisione dei giudici.

In 7 Stati Usa aborto già vietato, 26 a rischio. Manifestazioni in tutto il paese. 

In una conferenza stampa alla Casa Bianca il presidente Usa, Joe Biden si è espresso contro la sentenza: “E’ la realizzazione di un’ideologia estrema, si torna indietro di 150 anni – ha detto il presidente – la  
salute delle donne è a rischio: ragazze saranno costrette a partorire il figlio del loro stupratore”. Biden ha poi lanciato un appello al parlamento americano per ripristinare il diritto all’aborto. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken (oggi a Berlino per le riunioni sulla situazione dell’esportazione del grano dall’Ucraina e sulla crisi alimentare), è intervenuto sulla sentenza affermando che “Sotto questa amministrazione, il Dipartimento di Stato rimarrà pienamente impegnato ad aiutare a fornire l’accesso ai servizi di salute riproduttiva, ed a promuovere i diritti riproduttivi in tutto il mondo”.

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