Maria Grazia Cucinotta: «A causa del mio seno dissi no a “L’avvocato del Diavolo”»

Maria Grazia Cucinotta, nata a Messina 53 anni fa, ripercorre gli anni più belli della sua carriera dai tempi de Il Postino passando per 007 – Il mondo non basta

La scalata per il successo iniziò quando aveva 16 anni e si iscrisse a Miss Italia: “Non ho vinto ma sono arrivata in finale. Fui notata da un’agenzia di Milano”. Ma il percorso, racconta al Corriere della Sera, fu ancora lungo: “Mi trasferii a Brescia da mio fratello Gaetano che mi trovò un posto da segretaria. Per arrotondare faceva il fotografo, mi compose lui il primo book, ma come modella non avevo speranze, troppo seno. Richiamai quell’agenzia di Milano e ottenni il primo provino”. 

Entrò così nel cast di “Indietro tutta”, cult di Raidue: “Ero un’imbranata. Avevo il cuore in gola e le orecchie viola. Alla fine mi scelsero forse per compassione, per fortuna ero fotogenica”. 

L’attrice si è raccontata ai microfoni del Corriere della Sera, una lunga intervista a 360 gradi in cui ha svelato alcuni dettagli della sua vita privata.

«Ero tentata, un film con Al Pacino e Keanu Reeves, no, dico, Keanu Reeves, che quando lo vedi ammutolisci. Pensavo: e quando mi ricapita?», ha confessato l’attrice al Corriere della Sera. In un secondo momento, però, la Cucinotta decise di rifiutare a causa di una sua caratteristica fisica.

«Nel copione c’era da spogliarsi continuamente e io con questo seno gigante mi sarei sentita a disagio e avrei rovinato tutto», ha raccontato l’attrice.

Ho sempre avuto il complesso – ha racccontato sempre l’attrice, a 13 anni ero già così, che vergogna, non vedevo l’ora di ridurlo con un intervento, poi ci ho rinunciato, forse non avrei avuto lo stesso successo, però non mi è mai sembrato bello, troppo ingombrante, per nasconderlo ingobbivo le spalle. E poi è dura farsi prendere sul serio, nessuno ti guarda negli occhi. “Ah, ma sei anche intelligente”, è una frase che ho sentito spesso”

Il vero salto nell’Olimpo avvenne comunque con Il Postino: “Mio padre faceva il postino, come poi mio fratello, mia sorella, mio cognato e mia nipote. In realtà anch’io avevo vinto il concorso e un contratto di tre mesi, ma ci ho rinunciato, ormai avevo preso la mia strada. Papà mi ha tenuto il muso per anni, fino al film con Massimo Troisi: in qualche modo avevo realizzato il suo sogno”. Fu una parte che Maria Grazia Cucinotta ottenne grazie all’amicizia  con Nathaly Caldonazzo, all’epoca la fidanzata di Troisi

La Cucinotta è sposata dal 1995 con Giulio Violati. I due hanno una figlia, Giulia, nata nel 2001

L’attrice è diventata anche produttrice cinematografica in Cina, quando quell’immenso mercato non l’aveva ancora scoperto nessuno –

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