ll gesto che compie Gesù nei confronti dei discepoli durante l’Ultima Cena, prima di essere condannato a morte, è raccontato dal Vangelo di Giovanni ed era una caratteristica dell’ospitalità nel mondo antico…
Il giorno 14 aprile 2022, Giovedì Santo, è un momento importante all’interno del calendario religioso cattolico: si celebra la fine della Quaresima e l’inizio del Triduo, ossia i tre giorni nei quali si commemora la Passione, Morte e Risurrezione di Gesù, che ha il suo fulcro nella solenne Veglia pasquale e si conclude con i secondi vespri della Domenica di Pasqua.
Cos’è il Giovedì Santo
Ogni anno il giorno di Pasqua è definito dal calendario lunare e si posiziona in un periodo compreso tra il 22 marzo e il 25 aprile: di conseguenza cambia anche il momento in cui cade il Giovedì Santo. Al di là delle date, ogni volta differenti, restano immutati due momenti cruciali che caratterizzano la giornata di giovedì. Il primo riguarda la messa mattutina del Crisma, che i vescovi officiano all’interno delle varie cattedrali, alla presenza di sacerdoti e diaconi. È in questo momento che vengono consacrati gli oli che nel corso dell’anno verranno utilizzati per i sacramenti (per esempio battesimo e cresima) e per l’unzione di infermi e catecumeni.
ll secondo momento cruciale avviene nel tardo pomeriggio, quando si svolge la messa nella Cena del Signore (in coena domini). Ricorda l’ultima cena di Gesù insieme ai suoi apostoli, prima di essere arrestato e successivamente condannato alla crocifissione. Segna l’inizio del cosiddetto Triduo pasquale, cioè i tre giorni nei quali vengono commemorate a passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo.
L’ultima cena e la lavanda dei piedi
Nel Vangelo di Giovanni si legge che durante l’ultima cena Gesù si alzò da tavola, si legò in vita un asciugatoio, versò dell’acqua in un catino e cominciò a lavare i piedi degli apostoli. Un gesto solitamente riservato a coloro che occupavano una posizione di inferiorità all’interno della gerarchia sociale. Era svolto per esempio dai servi nei confronti dei padroni o dei loro ospiti, dalle mogli verso i mariti e dai figli verso i padri.
Dunque Gesù compie un ribaltamento sociale, tanto radicale che Simon Pietro tentò di opporvisi, perché considerava inaudito che il suo maestro si inginocchiasse di fronte a lui. Quello di Gesù fu però un gesto dal forte significato simbolico: un ricordo “dell’abbassamento” del figlio di Dio fattosi uomo per morire in croce e in questo modo purificare tutti gli esseri umani. E nel contempo un invito alla massima generosità, da praticare anche nei confronti di coloro che si considerano inferiori.
Il Venerdì Santo la celebrazione inizia nel silenzio, senza riti di introduzione, e termina senza benedizione e senza congedo, nel silenzio;
-la Veglia Pasquale inizia con il lucernario, senza segno di croce e senza saluto; solo alla fine della Veglia si trova la benedizione finale e il congedo.
Basilica di San Pietro