In Italia l’impennata di contagi continua e dai medici di famiglia arriva l’allarme: «I sintomi sono diversi da Omicron, sembra una nuova variante».
Negli ultimi giorni, i medici di medicina generale hanno iniziato a rilevare nuovi sintomi diversi da quelli emersi finora con Omicron. Torna la mancanza di gusto e olfatto (caratteristica della variante Delta). Ma sono anche altri i campanelli d’allarme che impensieriscono i sanitari e fanno pensare addirittura a un’altra variante: «Non sembra più Omicron». E in Italia viene isolata per la prima volta la variante Xj.
Omicron, allerta nuovi sintomi: «Sembra un’altra variante»
Mancanza di gusto e olfatto, vertigini, problemi gastrointestinali e pazienti che si contagiano per la terza volta. Sono questi i nuovi campanelli d’allarme segnalati dagli esperti relativi alle ultime infezioni da Covid-19.
Sintomi «inediti» che impensieriscono i medici. Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione nazionale dei medici di famiglia, ha spiegato: «Nelle ultime settimane stiamo riscontrando caratteristiche un po’ diverse da quelle delle ondate precedenti. La febbre è sempre presente ma negli ultimi casi osservati è più alta e dura almeno un paio di giorni. Sembra che alcuni sintomi abbiano guadagnato intensità, come quelli gastrointestinali e il mal di testa».
Isolata in Italia nuova variante Xj
Dopo la Xe arriva la variante Xj. È stata isolata per la prima volta in Italia, da un laboratorio di Reggio Calabria, una nuova variante di Omicron chiamata Xj. Il nuovo ceppo è «equivalente a Xe».
La Xj sarebbe una ricombinazione delle sotto-varianti di Omicron BA.1 e BA.2 e finora era nota solo per un numero limitato di casi registrati alla fine del marzo scorso in Finlandia. I sintomi, dunque, sarebbero quelli delle varianti Omicron