La Sunshines raggi di sole è un’Associazione, con sede legale nel Comune di Pomigliano d’Arco, che svolge attività volte allo sviluppo cognitivo e per facilitare un cammino verso l’autonomia delle persone con Sindrome di Down. Ai nostri microfoni, la Presidente Emma Campanino in un’intervista piena di cuore, di verità, senza filtri.
Leggendo le risposte di Emma, mi è venuto in mente Giuseppe Pontiggia, scriveva: “il problema dell’handicap lo vivo in maniera diretta da 31 anni, da quando è nato mio figlio, ma avevo sempre escluso di farne un racconto autobiografico, perché non ho interesse per la mia autobiografia, perché penso che l’autobiografia, almeno nel mio caso, mi renderebbe schiavo mentre il romanzo mi rende libero.”
Emma, da anni sei impegnata con l’Associazione Sunshines Raggi di sole di Pomigliano d’Arco di cui sei Presidente, di cosa si occupa la tua associazione?
L’associazione nasce nel 2017 proprio dalla esigenza di creare attività volte allo sviluppo cognitivo per facilitare un cammino verso l’autonomia delle persone con Sindrome di Down. Gli interventi dell’Associazione sono rivolti alle persone con Sindrome di Down e alle loro famiglie, mantenendo i contatti con la realtà territoriale e le istituzioni locali. La nostra progettualità è variegata, abbiamo realizzato: “IO cresco”- un cammino verso l’autonomia (aumento dell’autostima, consapevolezza della propria identità, instaurazione di rapporti di amicizia, uso del denaro, dei servizi pubblici, ecc.); Io e il mio amico cavallo” – giornate in maneggio (cura del cavallo, apprendimento delle regole, stimolazione del linguaggio); “Ballo che passione” – miglioramento dell’equilibrio e della coordinazione. “Musica” – laboratori artigianali creativi. Di pari passo, con personale qualificato e volontari preferibilmente del settore, svolgiamo diverse attività pratiche, che possono essere piccoli lavori per sviluppare la manualità, bomboniere solidali o le uscite per imparare ad attraversare la strada in sicurezza, il riconoscimento dei segnali stradali, l’acquisto di un capo di vestiario o, magari, un gelato.
Vi state organizzando per Pasqua con le vostre consuete uova di cioccolato?
Si, quest’anno tornano le uova! Per aderire all’iniziativa di raccolta fondi e ricevere il nostro uovo pasquale, basta chiamare il 3338998803 e prenotare.
L’ associazionismo è spinto in grandissima parte dal motore del volontariato. Persone che si uniscono in forma gratuita con la prerogativa del servizio verso la comunità. Perché farlo? E perché sensibilizzare le persone a donarsi?
Si potrebbe giustamente rispondere che donarsi è il miglior modo per crescere e ricevere, per conoscere le proprie capacità a volte insospettate, per “pagare” una sorta di debito morale che magari si ritiene di avere rispetto a chi ha meno o sta peggio di noi, e sarebbe tutto vero. Ma è comunque vero che è ancora quasi solo il volontariato che si fa carico per bisogno, il fulcro delle associazioni è composto sempre da famiglie si raggruppano perché solo così hanno la possibilità di essere utili ai loro stessi familiari. Purtroppo riscontriamo che il “volontariato” è molto spesso solo una bella parola…
Ti capita di pensare: mollo tutto. Chiudo con l’Associazione. I momenti di sconforto ci sono? Se sì, perché?
Tante volte! Perché, appunto, non c’è una società che ci aiuta. Dobbiamo impegnarci sempre e farci sentire, per dar voce ai nostri figli. Per far capire che non serve pietismo ma inclusione… quella vera… (anche questa è diventata una bella parola al pari di volontariato) tante volte ci si perde per strada, ma sono momenti che devono essere fugaci dobbiamo essere forti per i nostri figli.
In generale, non parlo di Pomigliano, le Istituzioni in tutti gli ambiti come li trovi? Chi vive un disagio riesce a portare a termine tutto il percorso che la burocrazia costantemente ci propina?
Le istituzioni sono sempre disponibilissime, a parole. Nel concreto è difficile trovare qualcuno che si faccia realmente partecipe della situazione e si preoccupi di agevolare o snellire od addirittura aiutare in qualche modo. Il problema è sempre lo stesso. Viviamo in un mondo dove la terminologia schizza, e le azioni restano quasi immobili. Nel nostro piccolo, con il Comune di Pomigliano, abbiamo avuto e continuiamo ad avere buoni rapporti e stiamo lavorando per costruire un cammino reale verso una meta reale.
Quanta indifferenza trovi tra la gente verso certe tematiche così importanti?
Magari fosse solo indifferenza, oggi domina il rifiuto totale del diverso, il non voler vedere o peggio. Fortuna che, in ogni caso ci sono anche persone che al contrario mostrano grande sensibilità. Ma davvero siamo una società evoluta?
