Si tratta di un pacchetto di interventi di circa 7,5 miliardi la maggior parte di questi, 5,8 miliardi, destinati a limitare gli effetti del caro bollette
Via libera del Consiglio dei ministri all’unanimità al nuovo decreto contro il caro-bollette e al decreto sulle cessioni dei crediti legati ai bonus edilizi, compreso il Superbonus. Si tratta di un pacchetto di interventi di circa 7,5 miliardi la maggior parte di questi, 5,8 miliardi, destinati a limitare gli effetti del caro bollette. Interventi strutturali per aumentare la produzione di gas senza però nuove trivellazioni.
In campo quasi 8 miliardi di euro, senza scostamenti
“Abbiamo approvato un provvedimento per contenere il costo dell’energia e per sostenere settore automobilistico: mettiamo in campo quasi 8 miliardi di euro di cui 6 per l’energia e lo facciamo senza ricorrere a scostamenti bilancio. Utilizziamo i margini che derivano dagli ottimi risultati sul fronte della crescita della finanza pubblica conseguiti nello anno”, ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa. “Il governo vuole intervenire fin da ora per evitare che il rincaro dell’energia si traduca in un minor potere di acquisto delle famiglie e in una minore competitività delle imprese”, ha detto ancora Draghi.
4,8 mld interventi per le famiglie
Gli interventi del decreto sulle bollette a favore delle famiglie totalizzano circa 4,8 miliardi. E’ la somma delle cifre indicate dal ministro dell’Economia Daniele Franco: “1,8 miliardi di interventi sugli oneri di sistema sono per le famiglie” – ha detto il ministro – oltre a “circa 400 milioni di interventi sull’Iva” e ai 2,6-2,7 miliardi di intervento sul bonus sociale. “Sul lato dell’impresa – ha spiegato il ministro – c’è la restante parte degli oneri sistema sull’elettricità e sul gas, l’intervento sulle energivore, l’ultimo intervento sulle ‘gasivore’ per 2,8-9 miliardi”. A tali interventi si sommano poi 700 milioni ripartiti fra regioni, servizio sanitario, servizi degli enti locali.