Domani sarà la giornata della Polizia Locale, Municipale, Provinciale e Metropolitana.
Nel 1957 il Pontefice San Pio XII istituì la memoria di chiunque lotti per la Polizia Urbana.
Il riferimento a Sebastiano è risalente ed appropriato. Egli, Praefectus Cortis, era dedico al servizio dell’Urbe ed in particolare della incolumità dell’Imperatore. In buona sostanza era il Capo dei Pretoriani, guardie dell’Imperatore e della Cosa Pubblica.
Purtuttavia, sotto Diocleziano, non stette alle arbitrarie angherie contro i Cristiani e per questo fu prima punito e poi, ostinato, subì un martirio feroce, finendo nelle cloache.
La Polizia Locale pomiglianese prende ad esempio tale supplizio ed il Nostro giornale si mostra vicino alle recenti e frequenti minacce cui è vessato il Comandante ed il Corpo tutto.
Da ultimo l’attacco incendiario verificatosi ad inizio anno.
Tre auto della municipale incendiate da un attacco incivile.
Il corpo locale, pur in assenza di mezzi, adeguati, si sta spendendo oltre misura nella lotta della criminalità.
E’ necessario comunque che adempia al suo motto Ars Nostra Vis Publica, il Nostro Lavoro è la Forza Pubblica, intendendo con questo termine la Forza Urbana, aspetto per cui, da sempre, si è distinta.
Giovanni Di Rubba