David Sassoli, Presidente del Parlamento europeo, morto di malattia a 65 anni
L’annuncio del portavoce Roberto Cuillo via Twitter, era ricoverato a Aviano, si è spento all’1.15 dell’11 gennaio. Ieri la notizia del ricovero, la cancellazione di tutti gli appuntamenti istituzionali a causa di una grave patologia che aveva compromesso il sistema immunitario
l presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, è morto. La notizia in un tweet del portavoce, Roberto Cuillo. Sassoli è deceduto alle 1.15 al Cro di Aviano dove era ricoverato al Centro di riferimento oncologico, oggi dopo un ricovero per una grave complicanza legata a una disfunzione del sistema immunitario di cui il Paese era venuto a conoscenza solo poche ore prima
Giornalista, conduttore televisivo, vicedirettore del Tg1, Sassoli era entrato in politica come europarlamentare del Partito democratico nel 2009. Un’esperienza, quella nelle istituzioni dell’Unione, culminata con l’elezione alla guida dell’assemblea di Strasburgo il 3 luglio del 2019 (già nel 2014 era stato vicepresidente).
Nel 2013, invece, aveva provato a cimentarsi con la politica nazionale candidandosi alle primarie per il sindaco di Roma: arrivò prima di Paolo Gentiloni ma dopo il vincitore, Ignazio Marino.
Nato a Firenze, David Sassoli si era trasferito fin da piccolo a Roma seguendo il padre, giornalista. Lavorò per Il Tempo, l’agenzia Asca, la redazione romana del Giorno e poi arrivò in Rai, dove venne assunto nel 1992. E in Rai divenne uno dei volti più familiari per il grande pubblico, come conduttore del Tg1, fino alla vicedirezione.
Tra le sue ultime battaglie, l’impegno per il voto a distanza nell’era Covid all’Europarlamento e quello per i diritti in Russia e il caso Navalny, per cui era finito nella lista nera di Mosca.