Reddito di libertà’ per le donne vittime di violenza, c’è la circolare sul sito Inps

Reddito di libertà, con la circolare INPS numero 166 dell’8 novembre 2021 vengono fornite le istruzioni per la presentazione della domanda. Le donne vittime di violenza potranno richiedere il sussidio fino a 400 euro mensili per massimo un anno, tramite il proprio Comune di residenza. Dovrà essere utilizzata l’apposita procedura telematica.

Il documento di prassi dell’Istituto nazionale di previdenza sociale spiega come richiedere il sussidio fino a 400 euro mensili riconosciuto per un anno al massimo alle donne vittime di violenza.

I requisiti dell’agevolazione sono stati stabiliti dal Dpcm del 17 dicembre 2021.

La misura è compatibile con gli altri strumenti di sostegno al reddito quali reddito di cittadinanza, REM, Naspi, cassa integrazione guadagni e assegni per il nucleo familiare.

Le domande dovranno essere inoltrate all’INPS in via telematica tramite la specifica piattaforma di collegamento con i Comuni italiani, dopo essere redatta dalla persona interessata

LA CIFRA MASSIMA È DI 400 EURO AL MESE

Il ‘Reddito di libertà’, per il quale con riferimento all’annualità 2021 sono stanziati 3 milioni di euro, è riconosciuto alle donne, con o senza figli minori, seguite dai Centri antiviolenza nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza, per contribuire a sostenerne l’autonomia. È stabilito nella misura massima di 400 euro pro capite su base mensile, per un massimo di 12 mensilità. La domanda deve essere presentata all’Inps per il tramite degli operatori comunali del Comune di residenza.

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