Adblue introvabile, a rischio auto a gasolio Euro 5e 6, Tir verso il blocco totale

Adblue introvabile, a rischio auto a gasolio Euro 5 e 6. Tir verso il blocco totale

L’additivo, che viene aggiunto nei carburanti dei tir Euro 5 ed Euro 6 (ma anche nelle auto diesel di ultima generazione) per ridurre le emissioni di ossido di azoto e nox, infatti, è diventato introvabile sul mercato. E, in assenza di Adblue, i motori di questi veicoli non si avviano. A meno di utilizzare “emulatori” che illudono la centralina sul livello di additivo, ma si tratta di sistemi che rendono i veicoli fuori legge. Lo stop potrebbe riguardare quasi un milione e mezzo di camion ecologici immatricolati in Italia, di cui oltre 300 mila con portata superiore a 35 quintali. Paradossalmente, potranno invece muoversi liberamente i camion più vecchi, quelli da Euro 0 a Euro 4, che non utilizzano l’Adblue.

A lanciare l’allarme è stato il segretario generale di Trasportounito, Maurizio Longo. Ma perchè questa improvvisa carenza di Adblue? La causa è da cercare nell’attuale impennata dei prezzi dei carburanti e, nella fattispecie, del prezzo del metano, che serve a produrre ammoniaca e quindi a produrre Urea. E l’Adblue altro non è che Urea diluita in acqua distillata. Questa reazione a catena, secondo Longo, sta rapidamente esaurendo le scorte di Adblue in tutte le regioni italiane, anche perché gli alti prezzi del metano hanno bloccato la catena produttiva di questo additivo.

Cos’è l’Adblue

L’AdBlue è il nome commerciale di una soluzione di urea e acqua che nei motori a gasolio di nuova generazione serve ad abbattere le emissioni di ossidi di azoto, l’inquinante che caratterizza il diesel. Le materie prime per produrre l’ammoniaca e il suo derivato urea sono l’azoto, estratto distillando l’aria, e l’idrogeno estratto dal metano. 
L’urea e gli altri composti dell’azoto sono anche i fertilizzanti più ampiamente usati.

Alcune settimane fa, per esempio, Yara, azienda specializzata nella produzione di Adblue con sede a Ferrara che rifornisce circa il 60% del mercato nazionale, aveva annunciato la chiusura per un mese degli impianti a causa della mancanza di ammoniaca. Questa situazione di carenza del prodotto sta già innescando fenomeni di accaparramento e speculazione. Tanto che, denuncia il segretario generale di Trasportounito, il costo dell’Adblue è balzato da 250 euro a 500 euro per 1.000 litri.

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