«L’italiano è la lingua che ha accompagnato i miei incontri con i più grandi registi, con le donne più belle, le auto veloci che sono state la mia passione.»
Se ne va un altro tassello della mia giovinezza.
Jean-Paul Belmondo, le Magnifique, come lo avevano soprannominato in Francia, era l’attore dei polizieschi, non bello ma che piaceva alle donne.
In realtà, fu ben oltre, un grande attore, a tutto campo, interprete anche di importanti pellicole del neorealismo italiano.
La terra gli sia lieve.